Quando ero piccola pensavo che fosse possibile farsi crescere le ali. Ero convinta che qualsiasi sogno potesse realizzarsi e che crescere significasse ottenere ogni superpotere desiderato. All’epoca ero ossessionata dagli animali, in particolare mi piacevano gli uccelli, soprattutto le aquile, i falchi e le civette. Dondolavo per ore e ore sulla mia altalena nell’orto della mia famiglia. Nessuno sapeva che in realtà mi stavo allenando per il volo, anche se solo nella mia immaginazione. Per me gli uccelli erano le creature più maestose del pianeta e ovviamente volevo diventare una di loro. Se da piccola avessi avuto le ali, sarei volata dall’altra parte del mondo. Invece ero rimasta a dondolare sulla mia altalena. Crescendo non sono diventata né un’aquila né mi sono cresciute le ali. Però ancora oggi sono affascinata dal volo e dagli uccelli.

Qualche settimana fa ho trovato un piccione che non riusciva più a volare. Non ero sicura se avesse bisogno di aiuto o se si potesse riprendere da solo. Poi ho pensato che fosse meglio agire invece di non fare niente. Immaginavo che non fosse in grado di difendersi se fossero arrivati un cane o un gatto. Sono corsa a casa per prendere una scatola e sono tornata al posto dove avevo trovato il piccione. Si era rannicchiato in un angolo e sembrava privo di forze. L‘ho preso con cura e l‘ho messo nella scatola. Nel frattempo avevo già contattato i volontari della Stadttaubenhilfe Leipzig (associazione che aiuta i piccioni) che poi hanno portato il mio piccione dalla veterinaria. Mi hanno detto che avevo reagito correttamente. Dall‘esame è emerso che il piccione non stava affatto bene. Uno dei volontari ha portato il piccione in una voliera dell‘associazione, dove vengono curati anche altri piccioni malati. Dopo alcuni giorni in cui non era chiaro se il piccione sarebbe sopravvissuto, ho ricevuto la notizia: si è ripreso e sarà presto rilasciato. Se non avessi prestato attenzione quel giorno, sicuramente non ce l‘avrebbe fatta.

Dopo questa storia ho pensato che non fosse poi così male avere le mani al posto delle ali. Mi sono unita all‘associazione che si prende cura dei piccioni in città e così, da adulta, ho ritrovato la mia passione per gli uccelli, soprattutto per quelli che vengono particolarmente trascurati. Credo che valga la pena salvare ogni vita, non importa quanto sia piccola.

Sono ovunque, a Lipsia come a Napoli. Quando mi vedi, sii gentile. Sono un animale domestico abbandonato, e la vita per strada non è facile.